sabato 15 giugno 2013

La via scomoda

A

mare è una cosa semplice, basta un cuore. Amarsi è un gioco al massacro, un infido percorso nelle viscere del proprio Io, un cunicolo buio da cui non si sa, come e quando, si uscirà. Da buon masochista ( ma forse anche da vigliacco ) ho maturato la decisione di buttarmi sulla strada più difficile, lasciando morire sul nascere ciò che rischiava di arrivare là, dove batte l'emozione. Questo il motivo per cui ho un cuore quasi nuovo; il tempo ha lavorato per me, colmando i vuoti, richiudendo quegli spazi ancora aperti a possibili invadenze. Troppo lontane le ferite al cuore, ma anche troppo pesanti da sopportare per riprovarci ancora. La nuova via, quella dell'amore per me stesso, è stato l'ennesimo tentativo di dimostrare di esserci, di vivere. Brutta storia però. Ricordo bene quei cinquantanove chili, quell'anno di buio passato ascoltando solo le voci dentro. Giovane come lo può essere un poco più che ventenne, sognatore come solo chi crede di essere immortale. In realtà ero già morto. A vent'anni di distanza, sono qui più che mai innamorato di me, e del mio corpo. Oggi sono un quarantacinquenne orgoglioso della sua apparenza di uomo forte e potenzialmente ( attenzione, solo potenzialmente ) capace di distruggere il mondo. L'amore fisico è pura materia, insulsa sostanza, fugace impressione di piacere. Ma mi amo in questo senso e, solo in questo senso io sono un uomo superficiale, materiale, inetto, assolutamente frivolo. La strada dell'amore per se stessi è impervia, e lo so, eccome se lo so. Qualcuno dirà che non è altrettanto gratificante, coinvolgente, passionale come solo può essere darlo, l'amore. Non ci vuole cuore per sentirsi importanti, per dire che nulla ci distrugge e che in fondo, possiamo stare anche da soli. Ci vuole testa, Dio mio, testa e basta. Per giungere ad un rapporto completo con noi stessi l'unica precauzione da prendere non è un preservativo, basta non avere occhi per gli altri, sentirsi unici anche tra migliaia di persone. Mi adoro a volte. E a volte mi odio. E quando vorrei picchiarmi, insultarmi capisco di essere ancora a metà del cammino. Amare è una cosa semplice, basta un cuore. Ce l'abbiamo tutti e tutti possiamo amare. Io ho scelto il percorso inverso ben sapendo che non è né gratificante né onesto dare se non siamo in grado di riempirci di attenzioni, fino all'egoismo. Non mi piace vincere facile.

 
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