lunedì 20 febbraio 2012

Incubi

Questa notte il mio inconscio mi ha mandato un messaggio attraverso le immagini di un incubo. Era talmente realistico da provocarmi una forte tachicardia ed un’altrettanto intensa sensazione di sollievo al risveglio. Il tutto va interpretato nel contesto del periodo che sto vivendo. Di per sé, considerando la fase di grande serenità che sto attraversando, non è facile dare una spiegazione all’evento. Ma nell’inconscio di razionale non c’è nulla. Ho provato tuttavia a cercare di capire il perché dell’accaduto e forse una mia personale conclusione l’ho raggiunta. Da più di un anno a questa parte non ho problemi di insonnia, o meglio, non faccio fatica alcuna ad addormentarmi; la stanchezza è tale da spingermi tra le braccia di Morfeo in un attimo. Cosa è successo ieri? Mi sono fiondato nel letto e…..ho cominciato a rigirarmici dentro, mi sono appoggiato alla testiera, a prendere le più svariate posizioni. Niente. Poi, dopo aver indotto il sonno sono stato catapultato all’interno di un incubo i cui attori e lo scenario erano assai ben definiti. E’ del tutto probabile che l’eccessivo rilassamento mi abbia reso più sensibile all’insonnia. Mi piace dedurre una personale conclusione: E’ ora di darmi da fare, ed è soprattutto ora di stancarmi non solo di lavoro. Chiaro, devo smetterla di trascorrere i fine settimana guardando per aria, limitandomi ad una sana attività fisica ( che per altro impegna solo una parte della mattina ) e niente altro. Diciamo che l’insonnia può anche generare incubi, ma davvero non so spiegarmi esattamente come mai, tutto questo è capitato in un momento di reale serenità. Non mi pongo più domande, del resto si tratta solo di un sogno. Oppure nel mio inconscio c’è ancora qualcosa di non chiaro, qualche timore reverenziale nei confronti della vita cui devo porre rimedio. Mi diverte anche interpretare il tutto cercando di collocarlo nel momento che sto vivendo. E mi piace ancor di più voler estrapolare anche da una serie di immagini orribili uno sprone a continuare. Se i sogni dicono qualcosa del nostro substrato, allora ho ancora del lavoro da fare. Ma per fortuna non mi sono mai considerato arrivato.

 

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4 commenti:

  1. avendo studiato psicologia all'universita', e avendo letto addirittura prima tutto il corpus freudiano minore, posso con certezza affermare che la causa e' da ricercare.... nella cena pesante :P

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  2. Caspita, mi ha preceduto il mio collega Alpexex... Volevo dirti appunto che la soluzione poteva essere quanto mai semplice e da ricercare in un'abbondante cena, magari un po' pesante, che ti è rimasta sullo stomaco come il cinghiale di quella pubblicità....
    Io fossi in te starei tranquillo, se sei sereno, non hai nulla da temere, gli incubi capitano anche ai bambini, e che pensieri possono avere loro? Penso tu abbia fatto e stia facendo un bel percorso, ira devi solo svagarti nel tempo libero, e non occorrono grandi cose, basta un buon libro, o un buon DVD, o, ancora meglio, inforca una macchina fotografica, e vai a fermare attimi irripetibili del meraviglioso mondo che ci circonda!!!

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  3. Il cinghiale della pubblicità....si. ci può stare. Ne terrò debito conto al prossimo incubo :))

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