giovedì 6 ottobre 2011

Buoni propositi

A
desso basta. La mia vita deve cambiare. Ma che dico, la mia vita sta cambiando, la mia vita cambierà. Come posso far finta di nulla, come posso non accorgermi che il mutamento è già in atto? Tanti, troppi gli indizi a favore, non c’è alcun dubbio. Non posso permettermi di stare qui immobile ad aspettare, un po’ di rischio lo devo correre. Sarebbe una svista imperdonabile, avrei un rimorso di coscienza per tutto il resto della vita da qui a venire. Si rende necessario dunque un esame della situazione: probabilmente è il momento delle decisioni, quelle drastiche. Sento che non posso più permettermi di esitare, di ascoltare la mia coscienza. Occorrono fatti concreti , bisogna agire, ci vuole coraggio. Niente può mutare se veramente non lo voglio, se non lo desidero con tutte le mie forze. Da dove comincio? Questo 2011 è cinico. Sfacciatamente e alla luce del sole mi ha tolto, ancora mi sta togliendo forze ed energie; sotto sotto però, è arrivato per dirmi: “ Dai, Enzo, svegliati!!”. Non posso non ripensare ai miei ultimi anni di vita, alla terribile quanto costante sensazione del tempo che scorreva lento, lentissimo. Non posso non ricordare quei momenti in cui chiudevo gli occhi e speravo di addormentarmi per potermi svegliare quando ormai la giornata stava morendo. Io devo guardare indietro, oggi. Lo devo fare perché solo così mi posso rendere conto perfettamente della consistenza di questo cambiamento. Non potevo pretendere che tutto mutasse in una volta sola senza pagare pegno. Pago, sto pagando ma seppure in modo discreto godo di un grande privilegio: posso scegliere, posso cambiare, posso vivere. Vacilla terribilmente la mia concezione fatalista, vacilla sotto i colpi di un destino che si, ha scelto un momento preciso della mia vita perché tutto cambiasse ma, ora dice: “Tocca a te”. Qui viene il difficile: prendere decisioni, fare scelte, correre rischi. Ma quando mai! E a pensarci bene, la mancanza di coraggio mi ha portato dove sono ora. Molto deve cambiare, molto cambierà. Via da me la convinzione che io ruoti intorno agli altri. E’ tutto il contrario. Ora, uno può pensare che devo aver assunto qualche pastiglia strana per svegliarmi stamattina con questi pensieri positivi e propositivi. Nessun farmaco, lungi da me! Il bello di tutto questo è che, chi ruota intorno a me, inconsapevolmente fa il gioco del destino. Grazie allora, grazie a tutti quelli che mi stanno dando una mano ma non se ne rendono conto. Se non ci foste voi sarei perduto. Attenzione, mi sto riferendo a chi mi vuole male. Scrivo questo post alle ore 7.36. Giudicate voi se è meglio tornare all’antico (17.20) o scrivere sul 6.30.
 
buoni propositi

1 commento:

  1. Prova a scriverne un altro alla mattina, magari ti devi solo abituare :-D

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